Atto doloso

Sergio Mattarella, piromani a Castelporziano. I vicini di casa del presidente spengono l'incendio

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Alberto Busacca

I piromani arrivano pure a casa di Sergio Mattarella. In un’estate disastrosa dal punto di vista degli incendi dolosi, le fiamme non risparmiano nemmeno il Capo dello Stato. Poco dopo le 6 di mattina, infatti, qualcuno ha gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta della tenuta di Castelporziano, riserva naturale di inestimabile valore, polmone di Roma sud e residenza estiva del presidente della Repubblica. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco. Ma per fortuna alcuni cittadini presenti sul posto si sono accorti di quello che stava succedendo e hanno immediatamente avvisato i vigili del fuoco. I danni, alla fine, si sono limitati a una ventina di metri quadri di terreno bruciato. Mattarella è poi intervenuto per condannare i piromani e ringraziare cittadini e pompieri per quello che hanno fatto. “Grazie al loro intervento tempestivo”, ha spiegato, “sono state evitate gravissime conseguenze”.