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Autovelox, la svolta grazie a Forza Italia. Simone Baldelli: "Arriva l'obbligo di trasparenza sulle multe"

Sapete quanto incassa il vostro Comune dalle multe fatte agli automobilisti con l'autovelox o con altri mezzi? In un caso su tre gli italiani non lo sanno perché un Comune su tre si rifiuta di comunicare questi dati. Almeno così è andata finora. Fausto Carioti, vice direttore di Libero, ne parla con Simone Baldelli, deputato di Forza Italia, che ha fatto inserire una norma di trasparenza all'interno del decreto infrastrutture. "Cosa cambia adesso?", chiede Carioti a Baldelli. "Cambia che ogni Comune sarà obbligato a pubblicare sul proprio sito istituzionale quanti soldi incassa ogni anno dalle multe da codice della strada e quante di queste multe arrivano dall'autovelox", risponde Baldelli. "È una norma di trasparenza, di buon senso che permette ai cittadini di sapere come i Comuni si comportano su questo settore". Baldelli ha fatto inserire anche la norma che riguarda gli automobilisti multati per mancato possesso di documenti. "Cosa cambia per loro?", domanda Carioti. Risponde il deputato azzurro: "Se un automobilista gira senza la patente o i documenti dell'auto viene multato lo stesso. Però non è costretto a dover andare entro 15 giorni al comando dei Carabinieri o al posto di Polizia a portarli perché se la pattuglia può controllare che questi documenti siano effettivamente in vigore, quindi che non sia uno che guida senza patente o che non abbia la patente scaduta o ritirata, a quel punto quell'obbligo salta. Quindi un aggravio burocratico in meno per i cittadini e le forze dell'ordine". "Cambiano le norme anche per i monopattini grazie all'intervento di Forza Italia. In che modo?", chiede Carioti. "Forza Italia", risponde Baldelli, "attraverso una proposta di legge dell'onorevole Rosso ha portato all'attenzione della commissione Trasporti questo tema già da quasi un anno. Ecco: basta con i monopattini in sosta selvaggia sui marciapiedi, una regolamentazione che riduce la velocità da 25 a 20 chilometri l'ora, e impone la segnalazione del cambio di direzione. Insomma delle piccole regole di prudenza che servono a evitare che ci sia una pericolosità eccessiva di questi strumenti e poi apre una riflessione anche per il futuro sul discorso dell'assicurazione e magari anche del casco". L'intervista si chiude con Simone Baldelli che fa un'imitazione di Giuseppe Conte, l'avvocato del popolo.

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