Ferdinando Scianna: "Non chiamatemi Maestro. E vi spiego perché". La mostra a Milano
Nicoletta Orlandi Posti in questa nuova puntata di ART'è incontra Ferdinando Scianna alla galleria Still Fotografia di Milano dove è aperta la mostra a lui dedicata. Il titolo è un ossimoro: “Non chiamatemi Maestro”. Primo italiano ammesso nel 1982 alla Magnum, introdotto da Cartier Bresson nella leggendaria agenzia fondata da Robert Capa e da Cartier-Bresson stesso, Scianna spiega a Nicoletta Orlandi Posti il perché del titolo, oltre a raccontarle la storia della sua celebre fotografia "Beirut 1976" scattata durante la guerra civile libanese che ritrae un combattente cristiano maronita che imbraccia, in posizione di tiro, un fucile automatico Colt M16, sul calcio una decalcomania, ovale, della Madonna. Il percorso della mostra, curato da Fabio Achilli e Denis Curti, presenta 50 immagini che raccontano, attraverso molte delle sue fotografie più iconiche (dai viaggi in Spagna, America Latina, New York, Parigi), la carriera di questo grande artista contemporaneo. E poi c’è la la Sicilia, isola incantevole e complessa, attraversata da millenni di civiltà diverse. I suoi scatti, era il 1964, attirarono l’attenzione di Leonardo Sciascia e la sua vita cambiò. La mostra è gratuita e merita assolutamente di essere visitata. Fino al 22 gennaio 2022.
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