Quirinale, il Pd si aggrappa a Gianni Letta: "Non potrei essere più d'accordo", nel mirino c'è Berlusconi

14 gennaio 2022

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Enrico Letta disperato si attacca a suo zio. Le parole pronunciate ieri da Gianni Letta fanno esultare il Pd. “Il clima che si respirava quando è stato commemorato David Sassoli in Parlamento era straordinario”, ha detto l’eminenza azzurra, “serenità, armonia e desiderio da tutte le parti di contribuire a guardare agli interessi del Paese e non alle differenze di parte”. Il partito del nipote Enrico lo ha preso come uno stop alle ambizioni di Berlusconi di salire al Quirinale. E ha stappato lo Champagne. “Non potrei essere più d’accordo con Gianni Letta”, ha spiegato in un’intervista a Repubblica Debora Serracchiani, capogruppo dem alla Camera. Aggiungendo: “Se uno dice che l’Italia ha bisogno di una stagione di unità nazionale, non può non sapere che la candidatura di Berlusconi è divisiva”. Insomma, la corsa al Colle è ancora da decidere. E se alla fine il nome condiviso da tutti fosse proprio quello dello zio Gianni