Pietro Senaldi e la disinformazione sulla guerra, in Italia: "Cosa si sono scordati al Corriere della Sera"

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Sulla guerra in Ucraina la disinformazione la fanno sicuramente Vladimir Putin e i media russi. Ma anche in Italia nel notro piccolo non si scherza. Prendiamo il Corriere della Sera, primo giornale italiano fatto benissimo: bombe a Kiev, bombe a Dnipro, bombe a Kherson, bombe a Mykolaiv, foto tragiche dall'Ucraina. Il flop dell'Unione europea che non ha trovato accordi assolutamente paludato. Pil, l'Italia può battere la crisi. Abbiamo 20 pagine dotte, con intervista importanti a Zorin e Cohn-Bendit ma non c'è una riga sul fatto che la benzina costa 2,4 euro al litro, non c'è una riga sui razionamenti, non c'è una riga sull'idea di abbassare i riscaldamenti e non c'è una riga sul fatto che paghiamo un miliardo di euro a Putin per il gas. E scopriamo anche che gli atlantisti di oggi erano i comunisti dell'altro ieri e difendono la loro nuova posizione con lo stesso furore ideologico di allora. Il video-editoriale del condirettore Pietro Senaldi per LiberoTv.