Confine ucraino, Ignazio La Russa: "Sì a schierare altri militari. Ma non togliamoli dalle nostra città: nessuno tocchi Strade sicure"

26 marzo 2022

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Il vicedirettore di Libero Fausto Carioti intervista per Libero Tv Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia ed ex ministro della Difesa. Domani a Bruxelles si riuniranno la Nato e il Consiglio europeo: tra gli argomenti in discussione, l'aumento delle sanzioni europee nei confronti della Russia. "Noi siamo favorevoli", commenta La Russa, "a patto però che siano equamente distribuite tra tutti i Paesi Ue". Si parlerà anche di rafforzare la presenza militare della Nato al confine orientale e, di conseguenza, di schierare anche più soldati italiani: "Il confine orientale della Nato è già il punto nevralgico della politica di difesa. Non saremo di certo contrari, ma ho notato che qualche esponente di centrosinistra utilizza questa necessità, cioè incrementare le forze in campo, per avanzare l'idea di togliere i militari dell'operazione Strade sicure dalle città. Ecco, di questo non c'è bisogno, guai ad allontanare i militari dai nostri centri". Al Senato oggi si discuterà di inviare armi italiane ai patrioti ucraini che si difendono dall'Ucraina: "Non c'è dubbio. Stiamo con l'Ucraina o no? Questo è il punto. Se stiamo con Kiev dobbiamo mandare tutte le armi difensive che occorrono".