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Insonnia, ecco quando rischia davvero di essere mortale: dall'infarto al diabete

In Italia 1 adulto su 4 soffre di insonnia. Ma quali sono le ripercussioni per il fisico? La mancanza di sonno rende difficile condurre una vita sana, si mangia di meno e si fa minore esercizio fisico. E se protratta nel tempo può avere complicanze anche mortali.  Gli scienziati canadesi per esempio hanno monitorato la salute di oltre 116mila adulti per otto anni, indagando la qualità del loro sonno. Più di 4.300 sono morti e altrettanti hanno sofferto di un grave problema cardiovascolare, come infarto o ictus. Dall’indagine è emerso che chi dormiva meno di sei ore al giorno aveva un rischio infarto più alto del nove per cento. Una precedente ricerca invece ha confrontato la pressione sanguigna di 200 insonni cronici con quella di persone che riposavano regolarmente. Gli scienziati hanno evidenziato che per i soggetti con insonnia cronica triplicava il rischio di ipertensione che è a sua volta causa di ictus e infarto. E c’è di più: le persone insonni possono avere livelli di zucchero nel sangue più alti e quindi sviluppare il diabete di tipo 2. Ma come rimediare?  Meglio rivolgersi al medico se si tratta di un problema persistenze. Ma un primo consiglio è smettere di usare il telefonino almeno un'ora prima di dormire. 

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