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Mario Draghi, le sfide con le quali si gioca tutto

Scelto da Sergio Mattarella per traghettare l'Italia fuori dalla pandemia, in poco più di un anno il presidente del Consiglio Mario Draghi si è ritrovato ad affrontare la sfida del Pnrr, delle riforme, e gli imprevisti della crisi energetica e della guerra. Sul fronte vaccini e lotta al Covid, l'ex capo della Bce ha reso l'Italia uno dei Paesi europei con il tasso di vaccinazione più alto e ha scelto d'introdurre il Green Pass e l' obbligo vaccinale per alcune categorie di cittadini. Sul fronte Pnrr e riforme, il governo Draghi ha raggiunto i 51 obiettivi previsti per il 2021, ha fatto approdare all'esame del parlamento la riforma del Csm , sta lavorando a quella del catasto. Nuovi provvedimenti sono previsti per calmierare il caro energia, con aiuti a famiglie e imprese, mentre si cerca di limitare la dipendenza energetica dalla Russia. Sul fronte internazionale, il primo banco di prova è stato il G20 di Roma lo scorso ottobre, cui è seguita la conferenza sul clima Cop26. Infine, la guerra in Ucraina: dalla scelta d'inviare armi a Kiev, all'aumento della spesa militare. A causa della guerra il Draghi dovrà affrontare il miglioramento del governo delle previsioni di crescita, l'aumento del Pil nel 2022 era fissato al 4,7%, ora è previsto al ribasso al 3,1%. 

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