L'editoriale

Vittorio Feltri sul centrodestra: "Basta litigare. Da Matteo Salvini un comportamento scervellato"

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Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri sulla crisi interna al centrodestra: "I tre leader dei tre partiti di destra non vanno molto d'accordo ma non si capisce perché. Non si sa, per esempio, quale sia il motivo per cui Matteo Salvini non ha partecipato alla convention di Fratelli d'Italia a Milano. Ma quando l'anno prossimo si tratterà di andare a votare se questi tre partiti - Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia - non si associano difficilmente il centrodestra potrà vincere. L'atteggiamento di Salvini non solo è polemico, è anche scervellato: quest'uomo, che alle elezioni europee fece faville e conquistò il 34 per cento dei consensi, oggi ha portato il partito al 16 per cento. Non si interroga sui motivi della perdita dei voti? Credo che non si renda conto... Cercherò di dargli di nuovo una spiegazione: il leader del Carroccio lasciò io primo governo Conte senza dare spiegazioni esaustive. L'anno successivo è rientrato nel governo non solo accanto ai pentastellanti ma anche accanto al Partito democratico. Il motivo per cui ha perso tutti questi consensi va ricercato nella politica schizzata di Salvini. Ma quando gli viene fatto notare l'errore lui si arrabbia, in maniera isterica, e non corregge una linea che si sta rivelando ogni giorno più sbagliata. Il centrodestra ha bisogno di unità, non di personaggi che alzano la cresta solo per dimostrare a se stessi di averne una, che invece non c'è".