L'editoriale

Il Fatto quotidiano, Pietro Senaldi: "Una setta di successo. A Furio Colombo dite la verità"

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Il condirettore di Libero Pietro Senaldi parla di Furio Colombo, ex direttore dell'Unità, "senatore" del giornalismo di sinistra: "Sul Fatto Quotidiano ha scritto un articolo indirizzato a Marco Travaglio e Antonio Padellaro in cui dice di non riconoscere più il giornale nella linea adottata sulla guerra in Ucraina, come mai siete così antiatlantisti, chiede. Sia Padellaro che Travaglio gli rispondono: il primo, più delicato, dice che il Fatto è sempre stato pronto a dare spazio alle opinioni "diverse"; il secondo, più brutalmente, dice che il faro è la Costituzione italiana, sulla guerra il governo la fa troppo facile e quindi la denunciamo. Non dicono a Furio Colombo l'unica cosa che gli avrebbero dovuto dire: essendo Colombo un ultra atlantista, che ha lavorato a lungo negli Stati Uniti, ha qualche interesse in ballo. Però la cosa più rilevante è che Travaglio e Padellaro parlano di libertà di stampa e di opinione e che per questo hanno sempre ospitato sulle loro pagine i bastian contrari. Ecco, ma quando mai il Fatto, una setta di successo, ospita opinioni diverse? Si è mai vista un'intervista che difende Silvio Berlusconi o Matteo Salvini? No, non hanno mai ospitato opinioni libere, il Fatto è un giornale politico, forse il più politico d'Italia. A Colombo andrebbe risposto sinceramente: tu pensa ai tuoi interessi che noi curiamo i nostri, non parliamo a vanvera di Costituzione. Non siamo nati tutti stamattina".