L'editoriale

Tasse prima casa, Vittorio Feltri: "Mario Draghi abbia pietà degli italiani. E smetta di scialacquare in bonus"

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Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri sul possibile aumento delle tasse sulla prima casa, richiesto dall'Unione europea: "Tanto per cambiare una cattiva notizia: l'Europa è un coacervo di matti, non sanno che pesci pigliare e quando sono in difficoltà chiedono di aumentare le tasse in modo che i debiti pubblici possano diminuire. Il nostro debito è spaventoso per cui teoricamente non sarebbe nemmeno sbagliato aumentare le tasse. Però succede un fatto strano: anziché risparmiare lo Stato italiano spede e spande in bonus e reddito di cittadinanza. La cassa piange e allora pensano di alzare le tasse sulla casa: lo dicono ogni tre mesi e prima o poi succederà. Questa decisione provocherà dei danni notevoli alla nostra economia, che si regge molto sull'edilizia. Siamo avviliti e dovremmo fare una raccomandazione a Mario Draghi: per diminuire il debito pubblico c'è solo un modo, risparmiare, non buttare soldi al vento e non andare a bussare sempre alle case dei cittadini, che per comprarsi la loro abitazione hanno fatto sacrifici. Abbiamo, non dico compassione, ma almeno un po' di pietà per gli italiani".