Pietro Senaldi: "Alessandro Di Battista parte per la Russia. Fa il turista della non-democrazia"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, nel suo video editoriale svela il vero lavoro Alessandro Di Battista. "Abbiamo finalmente scoperto", esordisce il direttore, "che lavoro fa l'ex onorevole da quando non è più in Parlamento". Poi spiega: "Ha annunciato che farà un viaggio in Russia per documentare la situazione. In pratica Di Battista è il turista della 'non democrazia', dove c'è democrazia lui non ci va. O se ha la ventura di essere nato in Italia, si trova male". "Il suo ambiente naturale", incalza Senaldi, "la Russia, l'Iran, il Guatemala, il Venezuela: laddove alberga l'ingiustizia sociale e imperversano i dittatori lui si ritrova e si sente a casa sua. Buon viaggio". "D'altronde", prosegue il direttore, "che i Cinque Stelle ormai non siano più nulla lo testimonia non solo la parabola di Di Battista, ma anche il litigio tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte". E spiega: "Di Maio ormai non è più dei Cinque Stelle, è evidente che sta lavorando per il suo futuro e finirà nel campo largo di Enrico Letta a mercanteggiare un seggio probabilmente a Pomigliano d'Arco dove prometterà redditi di cittadinanza a tutto spiano". "Quanto a Conte", continua Senaldi, "lui vuole uscire dal governo senza la responsabilità di farlo cadere ed è probabilmente quello che farà anche perché è evidente che l'unica sua via sia quella di un ritorno alle origini dei Cinque Stelle". "Ma che origini hanno?" chiede provocatoriamente il direttore concludendo con un bel "boh".