Ombre russe, Pietro Senaldi: "Ingerenze? Vanno bene solo quelle di sinistra"

29 luglio 2022

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Il condirettore di Libero Pietro Senaldi torna a commentare la campagna elettorale, tra campagne mediatiche e ingerenze straniere: "Il livello di questa campagna elettorale è bassissimo: abbiamo visto ieri lo scoop farlocco sul tentativo di ingerenza di Mosca nella vita politica italiana attraverso Matteo Salvini. Oggi La Stampa va avanti dicendo che il leader della Lega voleva andare in Cina: interessante. Repubblica poi scrive che Silvio Berlusconi avrebbe avuto un contatto telefonico con l'ambasciatore russo in Italia per farsi spiegare la guerra in Ucraina: non mi sembra un'ipotesi di reato ma comunque Berlusconi ha spiegato che se volesse sapere qualcosa sulla guerra chiamerebbe Vladimir Putin. Il livello, dicevo, della campagna elettorale è al massimo: si dice che il centrodestra venderebbe l'Italia ai Paesi stranieri. Ma finora tutte queste ingerenze non sono mai state avallate dal centrodestra, piuttosto dalla sinistra: dieci anni fa l'Ue e gli Usa non destituirono Berlusconi? Non furono ingerenze estere che ci spinsero a deporre Gheddafi? Non continuano a dire che Bruxelles non accetterà la destra al governo? Sono tutte ingerenze, ma vengono da sinistra e quindi alla sinistra vanno bene".