L'editoriale

Giorgia Meloni, Pietro Senaldi: "Ribaltone calcistico? La Rai non sa più che cosa inventarsi"

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Il condirettore di Libero Pietro Senaldi commenta le ultime performace di vari giornalisti: "Non sanno più cosa inventarsi per cercare di frenare l'ascesa di Giorgia Meloni. L'altro giorno su Repubblica c'era un articolo nel quale si sosteneva che la Meloni si diceva romanista e invece un anno fa era laziale... un tema così appassionante che la tv pubblica ha deciso di farci un siparietto. Una giornalista ha chiesto al vicedirettore del Corriere dello sport a che squadra tenesse la Meloni e lui ha risposto che forse ha cambiato squadra per motivi elettorali, potrebbe essere un peccato, ma non è il più grande che ha fatto. La giornalista Rai, che tutti noi paghiamo, ha confermato che sì, che non sarebbe il più grande peccato della Meloni. Ma non è tanto grave che questi vengano pagati per fare campagna elettorale contro la leader di Fratelli d'Italia, il punto è che questi, dicendo "non è neanche un grave peccatuccio", pensano di essere spiritosi, indulgenti, e che questa sia una dimostrazione di simpatia nei confronti della Meloni".