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Alla Fabbrica del Vapore l'arte non ha bisogno di intermediazioni: c'è ReA!

Alla Fabbrica del Vapore incontri ravvicinati con gli artisti

Lo Spazio ex Cisterne della Fabbrica del Vapore di Milano ospita la terza edizione di ReA! Art Fair, l'unica fiera italiana di arte contemporanea senza la classica intermediazione di gallerie o musei. L'obiettivo è quello di ripensare al sistema fieristico italiano, presentando una vetrina diretta per artisti emergenti e quindi sostenere e supportare il lavoro dei giovani creativi offrendo loro uno spazio d'incontro e interazione con collezionisti, gallerie e pubblico. Sofia Lipoli per questa nuova puntata di Art of Change ha intervistato Maryna Rybakova, Pelin Zeytinci e Elisabetta Roncati dell'associazione no profit ReA Arte che ha promosso e organizzato la fiera col patrocinio del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo. Il comitato scientifico, composto dalle curatrici di ReA Arte, Laura Pieri, Maria Myasnikova, Paola Shiamtani, Milena Zanetti, alle quali si sono aggiunte Erica Massacessi e Vittoria Martinotti, ha selezionato 100 artisti emergenti tra le oltre 800 candidature giunte da tutto il mondo attraverso una open chiamata. Tra i criteri di scelta hanno avuto una particolare rilevanza il potenziale artistico e per la prospettiva di crescita di questi giovani autori, per i quali, in alcuni casi, ReA! rappresenta il primo palcoscenico globale su cui affacciarsi con opere d'arte che abbracciano una pluralità di tecniche realizzative, come pittura, fotografia, scultura, performance, digital art, street art fino ai più recenti NFT, quest'anno presenti per la prima volta.

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