
Soumahoro, Pietro Senaldi: "Difendo il deputato. Ma non la suocera..."
Paola Natali e il condirettore di Libero Pietro Senaldi chiudono la settimana con la rassegna stampa. Il titolo del quotidiano oggi ("Gli schiavisti in casa sua") è su Aboubakar Soumahoro, il deputato di Sinistra italiana finito al centro della polemica dopo che la procura di Latina ha aperto un fascicolo sulle coop (Coop Karibue e Consorzio Aid) gestite dalla famiglia del politico, a seguito della denuncia da parte del sindacato Uiltucs, al quale si sono rivolti circa 30 lavoratori. "Che bella personcina", commenta Senaldi, "sua suocera, sempre fonte di guai, e sua moglie sono accusate della gestione delle coop. Noi siamo con lui, per il suo equilibrio di uomo e per la sua carriera politica. Facile però guardare tutti i difetti del mondo e non quelli di casa sua". E aggiunge: "Sicuramente la suocera sarà innocente; se non lo fosse il povero Soumahoro sarebbe o deficiente o in mala fede". Poi, l'assoluzione di Silvio Berlusconi dopo dieci anni: "Michele Serra su Repubblica invita a non processarlo più, ma il suo giornale non fa altro che accusare l'ex Cav. da anni... Dovrebbe cambiare quotidiano". Si torna poi a parlare di autonomia e i governatori del Sud insorgono contro Matteo Salvini. "Il Fatto quotidiano è diventato un giornale un po' comico: sono convinti che la Russia sia stata sconfitta dalle marce per la pace di Giuseppe Conte", dice Senaldi.
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