Vergogna rossa

Giorgia Meloni aggredita, Pietro Senaldi: "Ecco chi ci ha rotto i maroni e rovina l'Italia. E la Boldrini? Tace"

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Giulio Bucchi

"E Laura Boldrini, le femministe, quelle che difendono le donne che non hanno bisogno di essere difese, perché stanno zitte?". Nel giorno della brutale aggressione di antifascisti e centri sociali ai danni di Giorgia Meloni a Livorno ("Donna e di destra, quindi non meritevole di essere difesa"), il direttore di Libero Pietro Senaldi accusa il popolo della sinistra e degli antagonisti "che da 50 anni, dal 1968, fa quello che vuole in Italia, difeso dagli intellettuali". "C'è un allarme anti-fascisti in Italia - è la conclusione di Senaldi -, funestano il Paese e rompono i maroni a chi vuole vivere democraticamente e tranquillamente e a chi vuole fare politica. Non ne possiamo più di questa gente. Devono girare con il patentino, il permesso a ore dei carcerati".  Leggi anche: Meloni denunciata dai partigiani, lei li umilia così