Svolte

Migranti, Conte: "Superare completamente regolamento di Dublino"

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Maria Pezzi

 "Superare completamente regolamento di Dublino". Il premier Giuseppe Conte annuncia, prima del vertice informale europeo di Bruxelles, la proposta italiana sui migranti. La proposta italiana - ha detto Conte - mira a "una puntuale politica di regolazione dei flussi che sia realmente efficace e sostenibile e al totale superamento del regolamento di Dublino, che noi riteniamo" legato "ad un quadro emergenziale" quando invece vogliamo una gestione "strutturale", afferma il premier Giuseppe Conte arrivando al vertice informale europeo a Bruxelles. "Sono appena arrivato a Bruxelles - si legge poi in un tweet dello stesso Conte - per portare la proposta italiana sul tema immigrazione: European Multilevel Strategy for Migration. L'Italia in Europa è chiamata ad una sfida cruciale. E vi garantisco - ha assicurato - che sarà un radicale cambio di approccio sul tema". "Siamo qui per presentare la proposta italiana, completamente nuova, basata su nuovo paradigma di risoluzione dei problemi della migrazione: si chiama European Multilevel Strategy for Migration".  La proposta che Giuseppe Conte ha presentato al tavolo delle trattative si basa su “sei premesse e 10 obiettivi ed è mirata a proporre una puntuale politica di gestione dei flussi migratori efficace e sostenibile”, ha detto il premier arrivando a Bruxelles. L’obiettivo è “superare completamente il regolamento di Dublino” ovvero “superare il criterio del Paese di primo arrivo: chi sbarca in Italia, sbarca in Europa”, ha detto il presidente del Consiglio, primo a prendere la parola al tavolo dei leader.   Per approfondire leggi anche: Giorgia Meloni, la soluzione definitiva dell'ondata migratoria Il primo a reagire è stato il premier spagnolo Pedro Sanchez: “Abbiamo ricevuto la proposta di Conte, ne abbiamo discusso e la studieremo”. La riunione informale sui migranti tra i capi di Stato e di governo di sedici Paesi Ue è stata “positiva” e ha evidenziato “più punti di unione che punti di discrepanza”. E’ stata una “conversazione franca”, che ha costituito “un buon passo avanti” in vista del Consiglio Europeo di giovedì e venerdì prossimi.