Strasburgo, Angelo Ciocca della Lega lascia l'aula: tira fuori un gilet giallo contro Emmanuel Macron

15 dicembre 2018

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Nuova, clamorosa protesta di Angelo Ciocca. Il vulcanico eurodeputato della Lega, l'uomo che ha colpito con una scarpa il faldone con il discorso del Commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, ha deciso di abbandonare i lavoro a Strasburgo per protesta proprio contro la Francia. Leggi anche: "È iniziata la terza fase del terrorismo islamico". Dopo Strasburgo, l'errore fatale degli 007 A poche ore dal gravissimo attentato al mercatino di Natale in cui hanno perso la vita tre persone (e un giornalista italiano, Antonio Megalizzi, è in condizioni disperate), Ciocca ha accusato: "È inaccettabile e non possiamo fare finta di niente davanti ad un'Europa e ad un governo incapace di proteggere i cittadini. Chi ha fatto dell'accoglienza indiscriminata il proprio credo politico dovrebbe interrogarsi sulle proprie responsabilità". "Venga qui Emmanuel Macron - ha concluso Ciocca - a spiegare come sia possibile che un criminale schedato dalle forze dell'ordine francesi e tedesche e con oltre 20 condanne alle spalle, possa agire indisturbato nel cuore dell'Europa, togliendo la vita a cittadini innocenti". Poi, il gesto eclatante: in Aula, il leghista ha indossato un gilet giallo unendosi di fatto alla protesta popolare contro presidente e governo francesi.