Snob

Otto e mezzo, Severgnini disgustato dal governo Lega-M5s: "Con i contratti si comprano le case"

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Gino Coala

Con il M5s che agonizza dopo il tonfo alle elezioni Europee, Beppe Severgnini coglie l'occasione per accanirsi sul corpo dei grillini con una invettiva a Otto e mezzo su La7 dal vago atteggiamento snob. Il giornalista ex direttore di Sette se la prende con il Contratto di governo, formula scelta da Lega e M5s per condividere i punti dei propri programmi. Uno strumento usato in passato anche dalla Germania di Angela Merkel, quando a reggere le sorti della maggioranza in Parlamento c'era la grande coalizione tra cristiano-democratici e socialisti. Leggi anche: Otto e mezzo, Sallusti e il gesto cinico con cui Salvini ha umiliato Di Maio Ma secondo Severgnini, ospite di Lilli Gruber, i contratti si usano solo per attività forse a lui più congeniali: "Coi contratti si comprano gli appartamenti, non si governa uno Stato importante come l'Italia". E se lo dice lui.