Commissione Ue, le poltrone

Ursula Von Der Leyen, Dombrovkis "badante" di Gentiloni: Italia, si mette malissimo

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Giulio Bucchi

Un badante per Paolo Gentiloni. La presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen gela sul nascere le speranze di chi vedeva nella nomina del commissario italiano agli Affari economici una occasione di svolta per il nostro Paese. "I commissari sono europei e lavorano nell'interesse europeo, vale per tutti - ha sottolineato la tedesca Von der Leyen -. Rappresentano la Ue non il loro Paese, sono in prima linea europei e difendono posizioni definite collegialmente, è un principio che vale per tutti". Come dire: non aspettatevi favori.   Leggi anche: Perché Gentiloni all'Economia è il cappio al collo dell'Ue all'Italia D'altronde, l'ex premier non avrà nemmeno potere di indirizzo individuale. Gentiloni, ha proseguito la Von der Leyen, "dovrà collaborare moltissimo con Valdis Dombrovskis", "e tutte le decisioni "saranno prese dal collegio dei commissari". Il falco lettone, mai tenero con l'Italia e la sua tendenza a sforare su deficit e debito pubblico, è il vicepresidente della Commissione Ue per l'euro e vicepresidente esecutivo per l'Economia. Sarà lui, dunque, a coordinare le uscite (e le politiche) del collega italiano.  Tanto per capire l'aria che tira, poi, la Von der Leyen rivolge un pensierino anche al ministro dell'Economia italiano Roberto Gualtieri: "Viene dal Parlamento europeo, ha grande esperienza e conosce il patto di stabilità e le norme su cui siamo d'accordo in Europa. Se rispettiamo le regole staremo meglio tutti". "Gualtieri sa quali sono le aspettative nei confronti dell'Italia. Credo che riusciremo a fare progressi su questi aspetti nel quadro delle regole concordate", ha aggiunto la presidente della Commissione Ue. Segno che sulla flessibilità non ci faranno sconti. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev