Il leader della lega

Fondazione Open, Salvini dà lezioni di garantismo a Di Maio: "Renzi? Non commento le inchieste degli altri"

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Cristina Agostini

Matteo Salvini dà lezioni di garantismo al suo ex alleato Luigi Di Maio. Fermato fuori da Montecitorio a chi gli chiedeva un commento sull'inchiesta sulla Fondazione renziana Open, il leader della Lega ha risposto: "Non voglio commentare le indagini che riguardano me, figuriamoci quelle che riguardano gli altri". Una frase che sicuramente dimostra l'eleganza di Salvini rispetto a persone che in quanto indagate vanno garantite, ma che per altri, come Flavio Briatore suggerisce, suona come un avvicinamento sospetto tra l'ex ministro dell'Interno leghista e il leader di Italia Viva. Leggi anche: "Renzi? Non è la prima volta". Di Maio bombarda su Open: a gennaio salta il governo? A differenza di Salvini, invece, Di Maio si è scagliato contro il suo alleato di governo: "Oltre al traffico di influenze illecite, sarebbero contestati anche i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio - ha detto -. Non è la prima volta che succede una cosa simile. È evidente che c'è un problema serio per quanto riguarda i fondi e i finanziamenti che ricevono i partiti che finalmente abbiamo disciplinato con la nuova legge anticorruzione".