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Giuseppe Conte annuncia l'accordo sulla manovra: zucchero e plastica, tasse "congelate". Stangata sui giochi

"Non chiamatela manovra delle tasse, sarebbe una menzogna". Giuseppe Conte poco dopo le 22.30 annuncia da Palazzo Chigi, insieme al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, "l'accordo trovato nella maggioranza" sulla legge di bilancio e delinea per sommi capi il "quadro completo" messo a punto dal governo dopo una giornata di tensione altissima, cominciata con l'assalto di Matteo Renzi sulle micro-tasse (e minaccia esplicita di crisi e voto anticipato) e una salita (irrituale) del premier al Quirinale per rendere conto al presidente Sergio Mattarella della situazione.  Leggi anche: Manovra, il momento di tensione massima. Renzi fa saltare il vertice Ecco, dunque, i primi provvedimenti resi noti da Conte e Gualtieri. Azzerata la tassa sulle auto aziendali, la sugar tax partirà dal 1° ottobre 2020, la plastic tax è stata ridotta dell'85% e rinviata a luglio, mentre ci saranno 3 miliardi di euro destinati alle famiglie. "Non siamo il governo delle tasse - commenta Conte visibilmente sollevato -, ma quello che redistribuisce più soldi ai cittadini". Ora la commissione Bilancio del Senato voterà gli emendamenti alla manovra da lunedì 9 dicembre, l'obiettivo è di portare il testo a Palazzo Madama entro venerdì prossimo.  Come far quadrare i conti, dopo la sforbiciata alle micro-tasse? Nel tardo pomeriggio si parlava di una Robin tax sulle aziende che usufruiscono di concessioni statali (con possibili rincari nelle bollette, quindi). Secondo Repubblica, si punta sull'inasprimento del prelievo sulle vincite dei giochi d'azzardo. Un emendamento allo studio della maggioranza prevede che "dal 1° gennaio 2020 i concessionari trattengano il 15% delle vincite eccedenti i 25 euro - scrive Repubblica.it -. Coinvolti i giochi, anche se a distanza: Vinci per la vita - Win for life, Vinci per la vita – Win for Life Gold e SiVinceTutto SuperEnalotto, lotterie nazionali ad estrazione istantanea". Abbassata la soglia del prelievo (da sopra i 500 euro a, appunto 25) e anticipata la tassa (da maggio a gennaio). Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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