Parlamento Cafè

Giorgia Meloni nel mirino del M5s. Toninelli come la Taverna: "Mi spieghi perché lei, cristiana e italiana..."

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Giulio Bucchi

Dopo Paola Taverna, anche Danilo Toninelli se la prende con Giorgia Meloni. Il format grillino Parlamento Cafè, improbabile versione politica della sitcom di Luca e Paolo Camera Cafè, è nata sui social per fare propaganda alle misure targate M5s presenti in manovra. Ma ogni clip svela il vero obiettivo: rintuzzare agli attacchi della leader di Fratelli d'Italia, che stando a sondaggi e analisi dei flussi di voto sta rubando consenso più che a destra proprio al Movimento. E così ogni trucchetto vale, anche quello del becero attacco personale.  Leggi anche: "Bella roba". Toninelli, nuovo disastro: attacca Grassi, cosa svela sul "mercato delle vacche" M5s "Ma quale madre del popolo? C'ha i soldi, che gliene frega dei poveri", era il pacato giudizio della Taverna. E Toninelli, ex ministro delle Infrastrutture, ritira fuori la storiella della Meloni "donna, madre, italiana e cristiana" accusandola di non aver votato in Aula, però, per le misure per la famiglia volute dai 5 Stelle. Al di là dei dialoghi grotteschi, resta la battutaccia finale sui soldi: "Sicuramente lei potrà permetterselo". E sempre lì vanno a parare.