Facci contro Grillo: "I suoi sono eversivi"
Filippo Facci contro Beppe Grillo, o meglio contro le frange più esaltate del Movimento 5 Stelle. Frange che il giornalista di Libero, in diretta ad Agorà su Raitre, non esita a definire "eversive". "Sono stato sotto la protezione della Questura di Milano per oltre un anno - spiega Facci nel suo intervento conclusivo, in collegamento da Milano - a causa dell'attivismo di alcuni presunti grillini che secondo me, in parte, si connotano anche per una maniera di farsi notare che sconfina nell'eversione. Mettersi in mezzo a una strada, associarsi ai No Tav, o intervenire in dibattiti democratici degli altri tirando sassi e petardi ai sindacalisti: ecco, questo non li rappresenta in meglio rispetto a ciò che i partiti non sanno più dare". E quando il conduttore di Agorà Andrea Vianello cerca di fargli fare marcia indietro ("Ritiriamo il concetto di eversione per il Movimento 5 Stelle?", chiede a Facci) il giornalista di Libero replica stizzito: "Assolutamente no, lo confermo. Sono stato sotto scorta per un anno e questa è eversione".