Formigoni strappa il microfono alla cronista: "Così la smette di interrompermi"

28 aprile 2012

Una domanda sgradita è bastata per far infuriare Roberto Formigoni. Il Governatore della Lombardia ha avuto una reazione scomposta mentre alcuni giornalisti lo intervistavano. E lui ha perso la pazienza con la cronista di Telelombardia, prendendole il microfono di mano. "Se vuole qualche lezione di giornalismo le posso indicare delle scuole dove le insegnano a fare le domande e ad aspettare le riposte". La cronista aveva provato a incalzare Formigoni con alcune domande sulle ricevute relative a viaggi e cene pagati dal faccendiere Pierangelo Daccò. A quel punto il presidente della Regione ha replicato: "Se adesso dà il microfono a me, continuo. Così non mi interrompe". Attacco ideologico - Formigoni, col microfono "rubato" in mano, ha poi dichiarato: "I cittadini hanno capito benissimo che è in corso un attacco ideologico contro il centrodestra, Formigoni e la Regione Lombardia. Ho già spiegato con chiarezza come faccio le vacanze e vi ho invitato a smettere di porre le stesse domande. Ho anche detto che stasera sarò a Matrix. E, se il direttore di quel grande giornale di cui non ricordo il nome me lo chiederà, risponderò. Dunque o guardate la trasmissione, o venite giù con me in un viaggio di gruppo a Roma. Ovviamente ognuno paga per sè, ci si divide le spese. Questo è il mio metodo", ha concluso. Leggi anche l'articolo sul cambio di look di Formigoni La replica - "La ricostruzione sull'episodio è falsa", replica Gaia Carretta, portavoce del presidente della Regione Lombardia. "Ho ricevuto numerose telefonate e letto commenti sui social network che si domandano se Formigoni ha "sbroccato" e se ha cosi paura dei giornalisti da arrivare a togliere loro il microfono. Niente di tutto questo". La portavoce ha infatti chiarito: "Formigoni non solo si dimostra tranquillo e sereno, anzi. Questa mattina ha messo in scena un giochetto che arriva persino all'auto-ironia, che ha fatto sorridere e divertire tutti i presenti. Alla quinta interruzione le domande incalzanti della giornalista erano diventate semplici interruzioni, quindi, il presidente ha gentilmente e scherzosamente preso il microfono per rispondere a tutto ciò che gli era stato chiesto".