Stoccata

"Certo, se fosse un genio. Ma non lo è": Arcuri umiliato in pubblica piazza da Salvini

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Tra Matteo Salvini e Domenico Arcuri non scorre buon sangue. Ed è proprio su quest'ultimo che si riversa l'ultimo sfogo del leader della Lega: “Abbiamo già visto per nove mesi come sono finiti i progetti gestiti dagli amici di Giuseppe Conte - ha premesso a margine della visita al Parco Archeologico di Centocelle a Roma per poi andare dritto al punto -. Pensiamo ad Arcuri che è commissario all’Ilva, ai vaccini, alla scuola e alla salute. Se fosse un genio farebbe fatica a seguire tutto. Non è un genio e non sta seguendo niente”.

L'ex ministro dell'Interno usa il pluri-commissario come paragone per smontare l'ultima idea del premier: una cabina di regia per redigere il Recovery Fund. "Una commissione di 300 - ha infatti proseguito - ha lo stesso sbocco finale. Non sarebbe più normale coinvolgere il Parlamento e le associazioni di categoria con i sindacati?". Una domanda che si fanno in tanti, maggioranza compresa, soprattutto dopo i risultati della fallimentare task force anti-Covid.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev