Immigrazione, Matteo Salvini contro Enrico Letta: "Missione europea di soccorso? Genio, così ne arrivano il doppio"

“Enrico etta è pro una missione europea di soccorso per i migranti? Sì così ne arrivano il doppio di migranti, un genio. Enrico Letta è un genio, ogni giorno ha una trovata geniale” ha detto il leader della Lega Matteo Salvini al termine dell'incontro con i vertici delle principali associazioni rappresentative del Commercio all’Hotel Nazionale di Roma. Il problema immigrazione torna a imporsi nell'agenda politica dopo i numerosi sbarchi degli ultimi giorni. Basti pensare che i 12.894 migranti sbarcati nel 2021 sono già il triplo rispetto all’anno scorso. E non è finita qui, perché in migliaia sarebbero pronti ad approdare sulle coste italiane nei prossimi giorni.

Il problema è che Pd e Lega, due delle forze politiche più importanti all'interno del governo di coalizione di Mario Draghi, hanno due visioni sulla questione immigrazione completamente opposte. Il leader dem, infatti, ha subito proposto una missione di soccorso europeo per risolvere il problema. La sua richiesta, però, è stata definita dalla Lega "una provocazione". Già ieri Salvini aveva commentato: "Noi a Draghi porteremo i modelli degli altri Paesi europei. Siccome giustamente si parla di un governo europeista, chiederemo che l’Italia si comporti come la Spagna, la Grecia e la Francia. In nessun altro Paese ci sono i numeri, le dimensioni e i problemi che abbiamo in Italia".

La proposta della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese,  invece, rappresenterebbe una soluzione solo temporanea. La titolare del Viminale - come riportato da Repubblica - sarebbe favorevole a una sorta di patto “Malta 2” per passare l’estate. Nello specifico, verrebbe chiesto ai Paesi solidali - che nell’autunno del 2019 hanno condiviso l’accordo de la Valletta - di far ripartire subito il meccanismo automatico di redistribuzione dei migranti sbarcati in Italia e Malta, "un meccanismo europeo di solidarietà su base volontaria".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev