Meloni, altro fuorionda: "Sto a morì", attimi di panico alla Camera

Un lungo discorso quello di Giorgia Meloni. La premier ha chiesto alla Camera dei deputati la fiducia, elencando le ambizioni e i punti principali del nuovo governo. Un'ora e mezza di monologo che ha costretto il presidente del Consiglio a ricorrere all'acqua. In totale sono stati tre i bicchieri d’acqua chiesti nel corso del suo intervento. Il terzo bicchiere la premier, non riuscendo a incrociare con lo sguardo un assistente parlamentare, lo ha chiesto a Matteo Salvini, seduto alla sua destra, che a sua volta si è sbracciato verso i commessi per accontentare la richiesta dell'alleata. Ed è proprio con lui che la leader di Fratelli d'Italia viene immortalata in un siparietto a microfono aperto.

Dopo aver ringraziato Mario Draghi, "il mio predecessore, che a livello nazionale e internazionale ha offerto la sua disponibilità per un passaggio di consegne veloce e sereno, anche se il nuovo Governo è guidato dall'unico partito all'opposizione, si è molto ricamato su questo, ma non c'è nulla di strano", ecco la battuta. Non sapendo di essere sentita, la premier ha detto al segretario della Lega: "Oggi bevo un litro d'acqua". E poi, ancora, tra un applauso e l'altro sempre rivolta a Salvini: "Non posso, sto a morì".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev