Il presidente della Repubblica

Mattarella suona la sveglia all'Europa: "Che cosa vogliamo fare?"

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"Gli appuntamenti con la storia non possono essere evasi. Abbiamo il dovere di domandarci se siamo stati all’altezza delle prove che l’Unione Europea ha incontrato sul suo cammino. In cosa e quando abbiamo sbagliato? Siamo stati poco disponibili, avari nell’impegno? Abbiamo osato troppo poco? Rischiamo di andare indietro, di ridimensionare le nostre ambizioni ben oltre quello che la crescita di altre aree sta naturalmente determinando? Ancora, cosa vogliamo fare di noi stessi, di noi europei? Quali traguardi ci suggerisce la civiltà di cui siamo orgogliosi portatori e testimoni? Come trent’anni addietro, in realtà, ci è richiesto un salto di qualità. Abbiamo bisogno oggi di scelte coraggiose e lungimiranti. Rinunciarvi significherebbe evadere dalle nostre responsabilità; rassegnarci all’irrilevanza", le parole del presidente Sergio Mattarella a Maastricht. 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev