Bordate

Juve, Giorgio Chiellini punge Paulo Dybala: "Non vale Neymar. Bonucci? Non sposta gli equilibri"

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Andrea Tempestini

Il mondo del pallone segue, un po' sconvolto, la trattativa che potrebbe condurre Neymar al Psg: al Barcellona 222 milioni di euro, al brasiliano un ingaggio da 30 milioni netti a stagione. Una trattativa che potrebbe avere un risvolto italiano: i blaugrana, se rimanessero senza il loro fuoriclasse, stando ai rumors di mercato si butterebbero - forti di una montagna di denaro - su Paulo Dybala, il top-player di una Juventus che, perdendolo, rischia davvero di fare un salto nel buio. Ma a gelare gli entusiasmi del Barcellona ci pensa Giorgio Chiellini. Come? Semplice, affermando che Dybala non vale Neymar. Parole piuttosto pesanti, quelle del centrale: "Neymar - afferma - vale tutti quei soldi. È uno che sposta gli equilibri e vincerà il Pallone d'oro quando quei due mostri sacri di Messi e Cristiano Ronaldo abdicheranno. Con tutto il rispetto e la grande stima che tutti quanti abbiamo nei confronti di Paulo, Dybala non vale ancora Neymar. Questa frase - ricorda - io l'avevo già detta l'anno scorso". E uno scatenato Chiellini, inoltre, ne ha anche per Leonardo Bonucci, passato in rossonero: "Senza di lui perdiamo in qualità, ma miglioreremo in altri aspetti, soprattutto atletici e in marcatura. Non credo sia una perdita che sposti gli equilibri tecnici. Ci mancherà di più a livello umano". Insomma, per Chiellini, Bonucci non era un giocatore fondamentale per la Juve: parole che in un qualche modo la dicono lunga su come si fosse spaccato lo spogliatoio bianconero.