Gp in Cina

Max Verstappen sperona Sebastian Vettel al gran premio in Cina: qualcuno fermi il pazzo della Red Bull

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Andrea Tempestini

Max Verstappen come Marc Marquez. Il pilota Red Bull compie l'ennesima follia della sua carriera e di questo disgraziatissimo inizio di stagione. Pochi giri dopo aver rischiato di compromettere la gara sua e di Lewis Hamilton, distrugge il gp della Cina della Ferrari e di Sebastian Vettel. Al 43esimo giro l'olandese della Red Bull si butta all'interno in un folle tentativo di sorpasso sul tedesco. Il risultato? Entrambi girati in pista e gara compromessa per Seb, che si trovava in terza posizione e poteva combattere almeno per la seconda piazza. Il ferrarista ha ripreso a correre dalla settima posizione: un gravissimo danno al campionato, poiché Hamilton, in difficoltà, si trovava alle sue spalle. Per Verstappen 10 secondi di penalità da scontare all'arrivo: troppo poco per un pilota fuori di testa che continua a rovinare il campionato. Qualcuno, ora, dovrebbe fermare il giovane "fenomeno". La gara - godibilissima e piena zeppa di emozioni e sorpassi - è stata vinta da un pazzesco Daniel Ricciardo su Red Bull, autore di una gara semplicemente strepitosa e - al contrario del suo compagno - corretta. Alle sue spalle Valtteri Bottas su Mercedes e a chiudere il podio Kimi Raikkonen. Verstappen finisce quarto ma a causa dei 10 secondi di penalità scivola in quinta posizione (penalità evidentemente ridicola): quarta piazza, dunque, per Lewis Hamilton che recupera una posizione. Poi Hulkenberg, Alonso e Vettel, che ha proseguito la gara con la macchina danneggiata e ha subito due sorpassi. A chiudere la top-ten Sainz e Magnussen. In classifica, Vettel rimane in testa con 54 punti contro i 43 di Hamilton e i 40 di Bottas. Dunque Ricciardo, che salta a quota 37, Raikkonen a 30 e Alonso a 22 punti. Leggi anche: Mercedes-Ferrari, derby di mercato per Ricciardo