Precipita in un canalone, alpinista muore sul Terminillo
Roma, 27 dic. (askanews) - Quattro vittime in tre giorni sull'Appennino centrale in tre giorni. Il soccorso alpino e speleologico del Lazio è intervenuto oggi sul Monte Terminillo, in provincia di Rieti, per recuperare il corpo senza vita di un alpinista, scivolato nel canalone centrale. L'uomo, di 47 anni e originario della provincia di Vicenza, era impegnato in un'escursione con altri tre amici. E' il quarto incidente mortale in pochi giorni sull'Appennino centrale, tra Gran Sasso e Terminillo. Due scalatori sono deceduti ieri, precipitati da un costone del Gran Sasso, sulla verticale dell'Anticima, ad alcune centinaia di metri in direzione del Rifugio Franchetti, mentre sempre ieri è stato recuperato il corpo senza vita dell'escursionista dispersa il giorno di Natale dopo essere stata investita in pieno da una slavina. E proprio nel canalone centrale della vetta reatina il soccorso alpino era già intervenuto anche durante la vigilia di Natale per soccorrere due escursionisti feriti dopo una caduta a causa del ghiaccio. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico lancia un appello "a tutti i frequentatori della montagna a valutare attentamente le condizioni del terreno prima di intraprendere un'escursione". In questi giorni infatti - spiega il soccorso alpino - il manto nevoso risulta particolarmente instabile e con diversi tratti ghiacciati, spesso anche poco visibili".