Fase 2, Conte: illegittime iniziative improvvide di enti locali
Roma, 30 apr. (askanews) - Il governo interverrà con "misure tempestive" nel momento in cui si dovessero verificare nuovi focolai di contagio, l'allentamento delle restrizioni avverrà anche "su base territoriale" ma "sulla base di presupposti scientifici" e non con "iniziative improvvide di singoli enti locali", che nel caso in cui fossero meno restrittive di quelle del governo, sarebbero "illegittime".
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante l'informativa alla Camera sulla Fase 2 del contrasto al coronavirus. "Dovremo essere pronti se e laddove necessario a intervenire con misure tempestive dove si dovesse verificare una crescita dei contagi".
Il ministro Speranza, ha aggiunto, varerà un provvedimento con precisi "criteri" che permetteranno "un allentamento delle misure restrittive circoscritto su base territoriale, in modo da tenere conto delle situazioni epidemiologiche, dove il contagio appare meno critico, con riaperture basate però su precisi presupposti scientifici". Ha concluso Conte: "No a iniziative improvvide di singoli enti locali".