Spagna: protocolli e tracing per un turismo sicuro
Milano, 7 ago. (askanews) - La Spagna ha adottato tutte le misure necessarie per contenere la diffusione del Coronavirus e garantire la sicurezza dei turisti. Questo il messaggio che ha voluto trasmettere Isabel Garana Console Aggiunto e Direttore dell'Ente Spagnolo del Turismo di Milano dopo i nuovi focolai scoppiati in Catalogna e Aragona che rischiano di mettere in ginocchio un settore già messo a dura prova.
"La Spagna è una destinazione sicura, amichevole, perfettamente preparata per ricevere i turisti e garantire la loro sicurezza e quella dei residenti. Come ente spagnolo del turismo vogliamo incoraggiare i turisti italiani a visitare la Spagna".
La questione sicurezza è la priorità del Governo che ha lavorato fianco a fianco con enti locali e operatori del settore per definire linee guida e protocolli. Fra le misure adottate, l'obbligo per chi arriva in nave o in aereo di richiedere online o tramite app un codice QR che racchiude le proprie informazioni sanitarie https://www.spth.gob.es/
"Per quanto riguarda l'offerta turistica è assolutamente preparata ci sono 21 protocolli elaborati dalla Segreteria dello Stato per il turismo che incorporano tutti gli standard internazionali di sicurezza. L'offerta turistica si è impegnata molto per adottare tutte le norme e ridurre al massimo il rischio di contagio. E infatti la maggior parte dei contagi si verifica dove le misure sono più allentate, come in ambito famigliare, con gli amici, sul lavoro e nella vita notturna, non nell'offerta turistica".
Oggi in Spagna si fanno 100 tamponi per ogni mille abitanti e la percentuale di sospetti sottoposti a test diagnostico è di circa il 90%. Centrale anche l'attività di tracing per contenere il diffondersi di nuovi focolai.
"Tutti i nuovi casi si individuano molto presto. Sull'ampia maggioranza delle destinazioni turistiche spagnole il livello di contagio è sotto il livello considerato a basso rischio".
Tutte le informazioni utili sulle misure imposte nella "nuova" normalità sono consultabili sul sito del Ministero del Turismo e sul portale del turismo spagnolo Spain.info.