Truffe a Ue, confisca beni da 15 milioni a figlio boss trapanese
Roma, 19 dic. (askanews) - La Polizia di Trapani ed il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di sequestro e confisca di beni per 15 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Trapani, nei confronti di Vito Marino, figlio del boss Girolamo detto "Mommu u nanu".
Dalle indagini è emerso il coinvolgimento di Marino in'associazione a delinquere dedita alle truffe finalizzate alla percezione illecita di ingenti contributi pubblici nazionali ed europei per un importo complessivo di oltre 29 milioni di euro. In tale contesto era maturato l'omicidio di Angelo e Luca Cottarelli, nonché di Marzenna Topor, avvenuto a Brescia il 28 agosto 2006, per il quale il Vito Marino è stato condannato in via definitiva all'ergastolo.
Il provvedimento di oggi ha riguardato 26 beni immobili, 2 beni mobili registrati e 9 società nonché 8 conti correnti e rapporti bancari per un valore di circa 15 milioni di euro.