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La 19enne Zara Rutherford completa giro del mondo in ultraleggero

Kortrijk, 20 gen. (askanews) - La pilota 19enne Zara Rutherford ha completato il giro del mondo in ultraleggero, toccando 52 paesi e 5 continenti intorno al mondo in circa 5 mesi.

L' aviatrice anglo-belga sogna di diventare astronauta ma, per ora, ha centrato il primo, ambizioso, obiettivo di diventare la donna più giovane a circumnavigare il pianeta volando da sola. Ed è in buona compagnia; nell'estate 2021 un pilota inglese, di soli 18 anni, ha compiuto un volo simile, diventando di fatto il pilota più giovane in assoluto ad aver compiuto una simile impresa.

Il viaggio a bordo del suo piccolo aereo monomotore Shark, con tratte da circa 5 o 6 ore, ha portata Zara, figlia d'arte di un ex pilota militare di elicotteri, attraverso oceani, deserti e la selvaggia Siberia, sorvolando l'Atlantico o lande desolate e atterrando principalmente su aeroporti minori, salvo qualche eccezione come il super trafficato JFK di New York. Ha ottenuto il permesso di visitare Paesi come Groenlandia, Honduras, Arabia Saudita e Myanmar.

"Spero davvero di incoraggiare le ragazze e le giovani donne a dedicarsi all'aviazione e alle materie STEM: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica - aveva detto Zara all'inizio del suo giro del mondo - crescendo, non ho visto molte donne in quei campi e questo è piuttosto scoraggiante. Quindi spero di cambiare le cose".

Il suo volo poteva essere seguito in tempo reale sia sul sito web FlyZolo.com sia sui social network come Facebook, Instagram e TikTok. Zara aveva con sè un telefono satellitare oltre alle radio necessarie per comunicare con gli enti di controllo del traffico aereo in tutti i Paesi lungo la sua rotta ma, nella cabina di pilotaggio dell'ultraleggero, era assolutamente sola.

Con l'aiuto del suo staff di supporto a terra, tra cui il papà, ha pianificato meticolosamente ogni dettaglio del volo, chiedendo tutte le autorizzazioni necessarie per volare in sicurezza in molti spazi aerei nazionali diversi.

L'impresa ha subito alcuni ritardi a causa delle condizioni meteo ma, alla fine, Zara ha raggiunto il traguardo atterrando senza problemi sull'aeroporto dal quale era partita a Wevelgem-Kortrijk, in Belgio, accolta da una piccola folla di amici, parenti, sostenitori e giornalisti e ora è pronta a riprendere i suoi studi universitari di Ingegneria.

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