Quirinale, Mattarella: chiamata inattesa ma non posso sottrarmi
Roma, 3 feb. (askanews) - "E' per me una nuova chiamata - inattesa - alla responsabilità; alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio al Parlamento nel giorno del giuramento.
"Ritorno dunque di fronte a questa Assemblea, nel luogo più alto della rappresentanza democratica, dove la volontà popolare trova la sua massima espressione", ha aggiunto.
"Adempirò al mio dovere secondo i principi della Costituzione cui ho appena rinnovato il giuramento di fedeltà e a cui ho cercato di attenermi in ogni momento nei sette anni trascorsi. La lettera e lo spirito della nostra carta continueranno ad essere il punto di riferimento della mia azione", ha aggiunto il Capo dello Stato applaudito dall'aula.