Swatch e la Biennale Arte: legame con Venezia e la sua identità
Venezia, 7 feb. (askanews) - Per la sesta volta consecutiva Swatch è main partner della Biennale d'Arte di Venezia e anche quest'anno porta nella città lagunare il progetto Faces, articolato su due momenti espositivi che ci sono stati raccontati da Carlo Giordanetti, CEO dello Swatch Art Peace Hotel, la residenza d'artista di Shanghai sostenuta dall'azienda svizzera.
"In Arsenale - ha detto ad askanews - ci focalizziamo proprio sul racconto del progetto di Shanghai: quest'anno cinque artisti di Swatch Art Peace Hotel vengono ospitati nel Padiglione delle Sale d'armi e alcune delle loro opere, che in qualche caso sono state proprio realizzate per la Biennale, vengono presentate al grande pubblico. Al tempo stesso ai Giardini, anche qui come da tradizione, invitiamo un artista contemporaneo, il thailandese Navin Rawanchaikul, al quale commissioniamo una grande opera".
In questo caso si tratta di un intervento site specific, che affronta temi importanti e ragiona sull'idea di comunità, dalla dimensione locale a quella globale.
"Questa dei giardini - ha aggiunto il CEO - è un'opera impegnativa, ma anche importante, in questo caso ancora di più perché c'è un legame molto forte con Venezia. E' la prima volta che sia in Arsenale sia ai Giardini presentiamo delle opere che hanno delle radici molto forti con la città di Venezia. Per questo probabilmente c'è ancora più passione in quello che stiamo realizzando".
La nuova edizione di Swatch Faces si inserisce, poi, nel più ampio quadro della Biennale d'Arte diretta da Cecilia Alemani, che ha scelto di puntare su alcune suggestioni storiche, come quelle surrealiste, spesso rilette in chiave femminile. A partire dal magnifico titolo, "Il Latte dei Sogni".
"E' stata una sfida - ha concluso Giordanetti - e secondo me sarà interessante vedere come gli artisti, soprattutto quelli più giovani, si nutriranno di ciò che avranno l'opportunità di vedere in questa edizione della Biennale d'Arte".
Anche quest'anno, infine, Swatch realizzerà e presenterà un orologio ispirato all'identità grafica della Biennale 2022.