Landini (CGIL) manifesta a Roma: prima di tutto no alla guerra
Roma, 26 feb. (askanews) - No alla guerra prima di tutto, così Maurizio Landini alla manifestazione di Roma contro l'invasione russa dell'Ucraina.
"Il messaggio che deve essere chiaro è che non siamo disponibili ad accettare dopo 70 anni che la guerra torni ad essere lo strumento che regola i rapporti fra gli stati e fra le persone. Questo è il punto di fondo. Certo che siamo preoccupati, per questo diciamo no alla guerra, ci deve essere il ritiro delle truppe ma si deve anche aprire una discussione dove la diplomazia affronti i temi che hanno condotto a questa situazione" ha detto Landini.
E sull'afflusso dei profughi ucraini ha aggiunto, "Credo che non solo l'Italia ma l'Europa dovrà prepararsi anche perché i primi arriveranno proprio nei paesi che rifiutavano i profughi. Credo che sarà l'occasione per rivedere tutto il famoso regolamento di Dublino. Quello che sta succedendo non lascia le cose come prima e se vogliamo sconfiggere la cultura della guerra dobbiamo anche essere capaci di fare quelle modifiche in Europa che costruiscono davvero una Europa sociale in cui quello dei profughi e dell'integrazione diventa uno dei temi delle politiche diverse da quelle realizzate finora".