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Totti e Candela coppia d'assi a prima edizione Illumia Padel Cup

Castenaso (Bologna), 6 lug. (askanews) - Qual è lo sport più difficile tra il calcio e il padel? "Il calcio. Tra i due il calcio. Poi anche il padel è faticoso, ma dipende sempre contro chi giochi e chi è l'avversario".

Francesco Totti non ha dubbi: tra un dritto, un rovescio e una volée meglio il dribbling e il cucchiaio ai calci di rigore. Ma quando si tratta di incontrare i vecchi compagni di squadra, al posto dei tacchetti si calza volentieri un paio di scarpe da tennis e si suda non sull'erba dello stadio, ma tra le quattro pareti di vetro di uno degli sport che negli ultimi anni ha conquistato milioni di appassionati. Il padel.

"Rivedere tutti gli ex compagni con cui ho giocato o gli avversari è sempre un piacere. Penso che questa sia la cosa più bella di questi tornei".

L'appuntamento è quello organizzato per il primo anno da Illumia, il primo family business nel mercato retail di energia e gas. Il presidente Marco Bernardi. "Noi vendiamo energia e cerchiamo attività che testimonino e siano paradigma di energia nella vita. Quindi non solo quella che passa dai cavi elettrici ma anche energia umana, energia con un orizzonte benefico e gratuito. Tutto ciò che ha a che fare con l'energia ci interessa e chi non mette energia in quello che fa sicuramente gode di meno della vita".

Per "Illumia Padel Cup" sono arrivati a Castenaso, nel bolognese, 32 ex calciatori di serie A, ex campioni notissimi del calcio italiano: Di Canio e Mancini, Amoruso e Toni, Marchegiani e Di Biagio, e poi i vincitori del torneo Totti e Candela. A sfidare fino all'ultimo colpo i due ex centrocampisti della Roma, la coppia Torrisi e Locatelli.

Com'è la sintonia sul campo?

"La sintonia è grande. A parte che siamo amici da una vita, abbiamo giocato anche assieme. Qui in questo torneo mi ha chiesto di fargli da partner, cosa non semplice perché Thomas tra i calciatori ed ex calciatori è sicuramente il più bravo o uno dei più bravi".

Un mix esplosivo tra puro divertimento e sano agonismo come conferma il propulsore dell'evento Locatelli. Ma anche una finalità più alta: un aiuto concreto a La Mongolfiera Onlus a favore delle famiglie con bambini affetti da disabilità. "Come se non ci fosse un domani, è una cosa incredibile. Infatti prima mi sono venuti anche i crampi. Abbiamo fatto 6 o 7 set solto oggi. Diventa difficile ma lo facciamo col sorriso sulle labbra perché quando abbiamo l'opportunità di condividere momenti così con i nostri ex colleghi per un qualcosa di benefico non potremmo mai mancare. Per cui lode a questi ragazzi che hanno accettato il mio invito e che col sorriso sulle labbra hanno detto 'ok' e si sono impegnati veramente in questo torneo bello".

Al Country Club di Castenaso il bilancio è più che soddisfacente, un auspicio per la seconda edizione nel 2023.

"L'esito è straordinariamente positivo quindi questo ci conforta nella volontà di proseguire".

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