Al Palaexpo Ruediger Glatz celebra Pasolini, con Tilda Swinton
Roma, 8 lug. (askanews) - Si intitola "Reflecting Pasolini" la mostra con cui il Palazzo delle Esposizioni celebra i 100 anni della nascita del grande scrittore e regista italiano. Fino al 4 settembre saranno esposte 60 immagini in bianco e nero realizzate dal fotografo tedesco Ruediger Glatz. Si tratta della prima personale in Italia dell'artista, che ha compiuto un percorso di avvicinamento a Pasolini utilizzando una visione quasi documentale ma attraversata da un profondo lirismo.
Il curatore Alessio de'Navasques spiega: "Una mostra dedicata al grande intellettuale italiano da una prospettiva diversa, particolare. Pasolini appare in un riflesso, in un riverbero di luoghi, azioni, memorie".
Il fotografo ha immortalato la performance "Embodying Pasolini", ideata e interpretata dall'attrice e performer Tilda Swinton. In mostra si possono vedere immagini inedite di quell'esperienza che faceva rivivere la cinematografia pasoliniana nell'assenza e nella memoria dei personaggi che hanno indossato gli abiti di Danilo Donati. Le immagini evocano dalla Giocasta interpretata da Silvana Mangano in "Edipo Re" all'epos picaresco incarnato da Totò in "Uccellacci e Uccellini".
L'esposizione si completa con le fotografie di luoghi che Ruediger Glatz ha incontrato attraversando l'Italia alla ricerca dell'immaginario di Pier Paolo Pasolini. Da Villa Feltrinelli, ultima residenza di Mussolini sul Lago di Garda che ispirò "Salò", ai luoghi di "Mamma Roma", "Accattone", "Ragazzi di Vita", alla Torre di Chia, immersa nella natura, dove l'obiettivo si ferma di fronte al cancello dell'ultimo amato rifugio di Pasolini, dove scrisse "Petrolio".