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Chatillon, al castello Gamba "Light art" e le opere di Schifano

Chatillon (Aosta), 29 lug. (askanews) - Si chiama "Orbita" l'installazione luminosa di Massimo Uberti che cambia il volto di Chatillon. Una linea di luce calda di led attorno alla sommità del Castello Gamba, che ospita il Museo d'arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta. E che propone, oltre alla collezione permanente, la mostra "L'ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998" . Un originale mix di offerta culturale, realizzato anche grazie al contributo della Regione Valle d'Aosta e del Ministero della Cultura e coordinato da Viviana Maria Vallet, responsabile scientifico del Castello Gamba.

Davide Dall'Ombra, direttore di Casa Testori e curatore del progetto. "L'opera di Massimo Berti è un opera imponente in sé perché sono 60 m di sviluppo sulla torre del castello Gamba ma è pensata anche per essere estremamente leggera. Sarà visibile dalla valle e segnerà con un fascio di luce di fatto il profilo del castello, quindi forza e leggerezza allo stesso tempo". Per il turista, locale o di passaggio, un tuffo nel verde e nella cultura del secolo scorso. "I castelli della Valle d Aosta sono naturalmente il simbolo di questa valle e il castello Gamba si caratterizza per essere particolare in quanto conserva la raccolta del Novecento del contemporaneo. Quindi il visitatore del Castello è un visitatore che chiaramente apprezza la natura è la caratteristica della Valle ma vuole trovare un qualcosa di particolare, di peculiare come l'arte del Novecento".

All'interno del Castello, l'omaggio a Mario Schifano, con alcuni suoi capolavori e due opere inedite. "Nel 1988 Mario Schifano passa tre settimane qui in Valle d'Aosta e dà vita a una mostra importante non solo per la sua carriera ma per la Valle. Da questa mostra nascono tre dipinti conservati nella collezione permanente del museo. Era quindi naturale dedicare la mostra estiva per i 10 anni di castello Gamba proprio a Mario Schifano."

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