La filiera dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza in Lombardia
Milano, 23 gen. (askanews) - Oltre 1.300 aziende con circa 30mila occupati che contribuiscono per almeno 2,7 miliardi di euro al pil lombardo, pari allo 0,8% del totale.
Sono i numeri della filiera aerospaziale in Lombardia, un ecosistema composto soprattutto da Piccole e Medie Imprese (PMI) che sono, però, guidate da Leonardo, azienda italiana tra i leader mondiali nei settori Difesa, Aerospazio e Sicurezza.
I dati, elaborati da uno studio di Prometeia riferito all'anno 2021, sono stati presentati, lunedì 23 gennaio 2023 a Milano a un convegno organizzato da Assolombarda e dalla stessa Leonardo. A far gli onori di casa, l'Ad dell'azienda, Alessandro Profumo.
"Il comparto è estremamente importante - ha detto Profumo - sia per il fatturato che genera e il valore aggiunto nella catena di fornitura ma anche per la ricerca e sviluppo che noi facciamo. Pensate che Leonardo investe circa 1 miliardo e ottocento milioni all'anno in ricerca e sviluppo, in Lombardia circa 380 milioni, quindi un valore estremamente significativo, il che significa sviluppare tecnologie che poi hanno ricadute positive su tutto il mondo industriale italiano".
Le filiere, ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rappresentano un valore strategico fondamentale nel tessuto economico di un territorio, a maggior ragione nel settore Aerospaziale, i cui investimenti sono in crescita esponenziale.
"Noi come Regione le stiamo sostenendo - ha spiegato Fontana - abbiamo emanato dei provvedimenti specifici per sostenerle, per favorirle, per fare in modo che possano, sempre di più, essere un'eccellenza all'interno della nostra regione. La presenza, poi, di Leonardo che è sicuramente un'eccellente a livello mondiale, non può essere che un mezzo attraverso il quale rafforzarle e dare anche quei contributi di carattere tecnologico che possono essere sicuramente utili soprattutto all'aziende piccole e medie".
In Lombardia il Gruppo Leonardo è presente con 6 sedi principali, tra Varese, Brescia e Nerviano per oltre 7.000 addetti. Grazie alla sua presenza, il territorio lombardo è tra i pochi al mondo a poter vantare capacità sia nel settore degli elicotteri sia in quello degli aerei, oltre a competenze avanzate in ambito cybersecurity e spaziale. Basti pensare che la trivella che andrà a perforare fino a 2 metri di profondità il suolo marziano con la seconda parte della missione Exomars dell'Esa è stata costruita proprio a Nerviano, vicino Milano.
Un tesoretto di competenze ed esperienze a vantaggio dell'intero territorio e delle PMI che muovono circa 900 milioni di euro di volume ordinato, facendo della Lombardia la prima regione per spesa in beni e servizi provenienti dal sistema Leonardo.
Tutto questo anche grazie a programmi specifici come il LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnerships) messo a punto da Leonardo.
Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer di Leonardo
"Ha l'obiettivo di sviluppare la crescita di queste aziende - ha spiegato - una crescita che viene trainata, viene spinta, viene messa in pratica da Leonardo. Quindi questo è l'elemento distintivo, rispetto a tanti altri programmi che possono esserci, di crescita di filiera, perché noi non solo diciamo dove vogliamo andare ma implementiamo anche il come, insieme con le aziende. Quindi lavoriamo con loro sullo sviluppo delle competenze tecnologiche, le competenze manageriali, le competenze finanziare, li aiutiamo sui programmi d'innovazione, gli abbiamo fatto le fotografie su tutta la parte di sostenibilità quindi lavoriamo con loro sulle tre dimensioni E/S/G (Environmental, Social e Governance) a 360 gradi".