Tutti a naso insù per ammirare la Superluna d'agosto
Milano, 1 ago. (askanews) - Tutti a naso insù la notte del primo agosto 2023 per ammirare la Superluna "dello Storione", chiamata così dai nativi americani per via dell'abbondanza di storioni nei laghi, in questo periodo dell'anno.
Visibile per tutta la notte (meteo permettendo) è la seconda Superluna, delle quattro previste nel 2023. La prima è stata quella del tre luglio, ripresa nei cieli di Roma da queste straordinarie immagini del sito virtualtelescope.eu dell'astrofisico Gianluca Masi, in diretta web, per chi non vorrà perdersi lo spettacolo, anche la sera del primo agosto, a partire dalle 20.40.
"Superluna non è affatto un termine scientifico, astronomico - ha spiegato - si riferisce, ingenuamente, alla circostanza che vede la Luna raggiungere la sua fase piena in prossimità della sua minima distanza dalla terra, ovvero il perigeo".
Il nome scientifico del fenomeno, in effetti, è "luna piena al perigeo", a circa 358mila km da noi, contro una distanza media di poco più di 384mila km; una condizione che fa apparire la Luna un po' più brillante e più grande (circa il 7%) del solito.
"È un'occasione preziosa molto, molto benvenuta presso il pubblico - ha spiegato l'astrofisico - che spinge curiosi e non a starsene per un po' con il naso all'insù al cospetto del cielo e delle stelle".
Il 31 agosto, invece, è attesa la cosiddetta Luna Blu, un evento raro in cui la Superluna si verifica per due volte nello stesso mese.
"Quella sarà la più grande di tutte - ha concluso Masi - non è frequente vedere sue Superlune nello stesso mese, l'ultima volta è stata nel 2018 e la prossima sarà nel 2037".