Scaduto l'ultimatum dell'Ecowas, il Niger chiude lo spazio aereo
Roma, 7 ago. (askanews) - Circa 30.000 persone si sono radunate domenica allo stadio di Niamey per mostrare il loro sostegno alla giunta che il 26 luglio ha deposto il presidente nigerino Mohamed Bazoum con un golpe militare. Una sfida aperta a poche ore dalla scadenza dell'ultimatum della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS), che minaccia un intervento armato se non viene reintegrato al potere il presidente Bazoum.
Una delegazione dei membri del governo provvisorio riuniti nell'autobattezzato Consiglio nazionale per la salvaguardia della Patria (CNSP) ha preso parte alla manifestazione allo stadio per salutare i sostenitori, molti dei quali sventolavano bandiere nigerine o russe.
I militari hanno fatto sapere di aver chiuso lo spazio aereo "a fronte della minaccia di un intervento armato (..) fino a nuovo avviso".
Intanto un alto comandante di uno dei Paesi dell'Ecowas al Wall Street Journal (Wjs) ha sostenuto che le Forze Armate della regione non sono in grado di lanciare subito un intervento militare in Niger: "Ora dobbiamo aumentare la forza delle nostre unità prima di prendere parte a un'azione militare di questo tipo".