La Melbourne da scoprire, fra street art e birrifici da record
Milano, 5 ago. (askanews) - Festeggia quaranta anni Keith Haring Mural, il murale che il più celebre street artist della storia ha regalato alla città di Melbourne, in Australia, nel 1984. Da quel momento in poi la capitale del Victoria ha attirato artisti da tutto il mondo nei quartieri di Colinwood e Fitzroy diventando gradualmente una delle più affascinanti città d'arte a cielo aperto.
L'acciottolato vicolo Hosier Lane, di fronte a Federation Square, è l'epicentro della street art di Melbourne. Ogni centimetro quadrato è coperto da graffiti. Tutto cambia continuamente e non è raro imbattersi, durante una visita, in un artista al lavoro con bombolette spray e stencil.
"Melbourne mi ha colpito fin dall'inizio, è piena di eventi e occasioni per incontrare gente da tutto il mondo. Eventi dallo sport all'arte, la musica e il fashion. E' la capitale australiana dell'arte e della musica. Nel centro di Melbourne ci sono tantissimi vicoli dove tutti i giorni artisti performano, dai graffiti alla musica dal vivo": A parlare è l'imprenditore italiano Orlando Marzo, pugliese di origini ma da tanti anni adottato da Melbourne dove nel 2018 ha conquistato il titolo di miglior bartender al mondo. Oggi da qui produce una linea di successo di cocktail imbottigliati ("Loro") che trovano spazio in questa città rinomata anche per la scena enogastronomica e che vanta il maggior numero di birrifici pro capite al mondo.
Un tour guidato, "Collingwood Brewery & Culture Tour", porta il turista in uno dei quartieri simbolo di Melbourne, dove scoprire l'arte di strada, ma anche birra e cibo di ogni provenienza e per ogni gusto. Un melting pot di culture per una città vibrante, piena di vita, con ristoranti e teatri sempre affollati da local e turisti che in Melbourne trovano una meta ideale del "leisure and pleasure".