Rivolte e disordini in Gran Bretagna, è allarme per il fine settimana
Londra, 9 ago. (askanews) - Resta alta la tensione nel Regno Unito, dove disordini sono scoppiati in varie città in seguito all'attacco con coltello in cui sono morte tre bambine e sono state ferite altre 10 persone il 29 luglio a Southport.
Molti eventi legati all'estrema destra e programmati per mercoledì sono saltati anche perchè sono state organizzate contro-manifestazioni antirazziste che sono state sostanzialmente pacifiche, anche se in alcuni casi la polizia ha dovuto scortare via esponenti di estrema destra che erano stati accerchiati dai manifestanti.
Ora però torna l'allerta e ci sono timori seri per questo fine settimana. È infatti in calendario l'inizio della Championship, l'equivalente della Serie B italiana di calcio, che potrebbe creare - secondo la polizia - condizioni per nuovi disordini.
Circa 110 manifestanti si sono riuniti ieri nel centro di Barnsley e sono stati effettuati diversi arresti dopo che gruppi rivali si sono affrontati. Scontri anche a Liverpool.
Il premier Starmer ha tenuto la terza riunione Cobra della settimana, in cui ha detto ai ministri e ai vertici della polizia che devono mantenere un livello di allerta elevato.
Anche sotto il profilo penale la giustizia britannica ha usato il pugno duro, sarebbero almeno 500 i manifestanti arrestati, alcuni di questi sono già stati processati e condannati per direttissima. Questo il momento dell'arresto di uno di loro, un uomo di 69 anni che è poi stato condannato a 32 mesi di carcere.