GSE, "Diamo energia al cambiamento" arriva in Valle d'Aosta
Roma, 1 ott. (askanews) - Ha fatto tappa in Valle d'Aosta il Road Show del GSE - "Diamo energia al cambiamento" - organizzato per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese.
L'evento è iniziato alle 9:30, presso l'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale - ISILTeP - di Verres (AO), con il Presidente, Paolo Arrigoni, e i tecnici del GSE che si sono confrontati con gli studenti valdostani. Grazie a una sessione dedicata del format "La transizione energetica: GSE incontra le Scuole", sono stati affrontati i temi della cultura della sostenibilità, degli impatti positivi della decarbonizzazione e dei benefici della condivisione dell'energia. La sessione si è aperta con i saluti di benvenuto dell'Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali Regione autonoma Valle d'Aosta, Jean-Pierre Guichardaz e della Dirigente scolastica dell'ISILTeP, Antonella Dallou.
Anche per questa decima tappa del Road Show è stato allestito uno Sportello Informativo dedicato alle CER attraverso il quale gli Account Manager Specializzati del GSE hanno dedicato incontri specifici per approfondire i temi legati alle Configurazioni di Autoconsumo e in particolare alle Comunità Energetiche.
Alle 14:00 il Vicepresidente della Regione Valle d'Aosta Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Giovanni Bertschy e il Presidente Consiglio Permanente Enti Locali Valle d'Aosta e Sindaco di H ne, Alex Micheletto, hanno dato inizio, con i saluti istituzionali, all'appuntamento "La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le Pubbliche Amministrazioni e le Partecipate Pubbliche". Durante l'incontro, oltre a essere presentati i tanti strumenti che il GSE mette a disposizione degli enti locali, è stato conferito il Premio "VIVI - Territorio Vivibile", dedicato ai comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell'implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. Le Pubbliche amministrazioni locali premiate con la targa sono state: il Comune di Hone, il Comune di Charvensod, il Comune di Pollein e il Comune di Donnas. L'attestato di "Testimonial della transizione energetica" è stato invece conferito ai comuni di Aosta e Courmayeur.
Alle 16.30 l'ultimo appuntamento della giornata divulgativa rivolto ai rappresentanti delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Chambre Vald taine, Roberto Sapia, insieme al Vicepresidente della Regione Valle d'Aosta, Luigi Giovanni Bertschy. Attraverso il format dedicato "La transizione energetica: GSE incontra le Imprese e le Associazioni" sono stati illustrati tutti i servizi che il GSE mette a disposizione con focus sull'efficienza energetica e sui fondi PNRR dedicati dal GSE al comparto agricolo e all'autoconsumo diffuso. L'incontro, oltre a permettere un confronto con il GSE sugli strumenti di incentivazione più rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo locale, è stato l'occasione per analizzare, con un focus specifico, le caratteristiche della Transizione 5.0 e per conoscere dettagliatamente le prerogative e i benefici delle comunità energetiche rinnovabili.
"Oltre il 70% dei comuni valdostani è assistito e supportato dal GSE nei progetti di decarbonizzazione dei consumi e la Valle d'Aosta è la regione italiana con il miglior rapporto tra consumi energetici e produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli impianti fotovoltaici installati nella Regione sono 4.120, in aumento del 6,7% rispetto a fine 2023, per una potenza installata totale di 38 MW, in aumento dell'8% rispetto a fine 2023 - Ha dichiarato il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, aggiungendo che - L'introduzione dell'autoconsumo diffuso e delle Comunità Energetiche Rinnovabili, non potrà che accrescere questi dati e garantire alla Valle d'Aosta una stabile indipendenza energetica del proprio territorio".