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G7, il ministro Tajani in Canada per ministeriale Esteri

di TMNews mercoledì 12 novembre 2025
1' di lettura

Regione del Niagara (Ontario), 11 nov. (askanews) - Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani sarà in missione in Canada per la riunione dei ministri degli Esteri del G7, sotto presidenza canadese. Oltre ai membri del G7, i lavori vedranno la partecipazione di alcuni Paesi invitati dalla Presidenza: Arabia Saudita, Brasile, Repubblica di Corea, India, Messico, Sudafrica e Ucraina.

I lavori che si sono aperti con una cena di lavoro sul tema della pace e sicurezza globale, prevedono la discussione di diversi scenari di crisi. Italia e USA avranno il "lead" della discussione sui vari temi del Medio Oriente; la Gran Bretagna sul Sudan; la Germania sull'Ucraina. In vista della conferenza del Cairo per la ricostruzione di Gaza, il ministro Tajani confermerà l'impegno italiano per l'attuazione del Piano di Pace americano e la disponibilità a contribuire alla governance, alla stabilizzazione e alla ricostruzione della Striscia, per la quale l'Italia ha già annunciato un pacchetto da 60 milioni di euro, da destinare anche all'efficientamento degli aiuti umanitari.

Il titolare della Farnesina ricorderà inoltre il recente lancio dell'iniziativa "Italy for Sudan", ribadendo l'importanza di incrementare i flussi di aiuti umanitari e confermando il prossimo invio di aiuti dall'Italia a favore dei più vulnerabili, fra cui bambini e sfollati interni.

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Meloni a Parlamento Ue: Piano Mattei produce risultati concreti

Roma, 12 nov. (askanews) - "Oggi il Piano Mattei non è più un'idea, ma è una realtà operativa che sta producendo risultati concreti". Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato al Parlamento europeo sul Piano Mattei per l'Africa e Global Gateway.

"Stiamo portando avanti questo lavoro - spiega - perché siamo convinti che investire nel futuro dell'Africa significhi investire nel futuro dell'Europa stessa. Lo stiamo facendo attraverso un metodo che è diventato un punto di riferimento a livello europeo, come dimostra anche la presentazione di poche settimane fa a Bruxelles del Global Gateway Hub, la piattaforma permanente che coordinerà i progetti e gli investimenti europei nel Continente africano. Lo spirito che guida la nostra azione è quello che si ispira a Enrico Mattei: un grande italiano, un visionario, che con il suo 'patriottismo pragmatico' ha servito l'interesse nazionale costruendo ponti e cooperazione con gli altri popoli. Il Vertice tra l'Unione Europea e l'Unione Africana che si svolgerà in Angola nelle prossime settimane sarà l'occasione per sviluppare ancora di più questa visione, e sincronizzare i programmi strategici tra i due Continenti".

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Prove dell'organo della Cattedrale di Praga che torna a suonare

Praga, 12 nov. (askanews) - La Cattedrale di San Vito di Praga, il fiore all'occhiello delle cartoline della capitale ceca, riceverà un nuovo organo tanto atteso, degno del suo splendore gotico, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo anno. Realizzato dall'officina spagnola del costruttore di organi tedesco Gerhard Grenzing, è attualmente in fase di accordatura per essere pronto per un grande concerto di inaugurazione previsto per il 2026. Composto da oltre 6.000 canne di dimensioni comprese tra diversi millimetri e 11 metri, l'organo è stato prima assemblato in Spagna, poi smontato e trasportato a Praga su camion. "La cattedrale aspetta un nuovo grande organo da quasi 100 anni", afferma l'esperto Stepan Svoboda.

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In anteprima il video "Bugiardo" il nuovo inedito di Zzola

Milano, 12 nov. (askanews) - In anteprima il video di "Bugiardo", è il nuovo inedito di Zzola, brano caratterizzato da melodie continue al pianoforte, piacevole e melodico già al primo ascolto, disponibile in digitale (Milano Town Records/Distrokid).

"Nelle relazioni il bene e il male hanno un confine molto stretto e a volte si può essere angeli o demoni allo stesso tempo. Il testo di "Bugiardo" nasce da una relazione reale vissuta. Nella scrittura della storia - racconta Zzola - mi sentivo involontariamente come un demone che si era preso gioco di un angelo, questo abbinamento mi ha ricordato molto un film che avevo visto in passato, 'La nona porta' dove si narra di una storia tra demoni e angeli che termina all'interno di un castello medioevale sito in Francia chiamato Chateu de Puivert."

"Per il video ho preso ispirazione proprio dal film. Le immagini del Castello di Puivert e la trama del film sono state per me fonte di ispirazione, da qui mi è nata l'idea di girare il video nello stesso castello per dare spessore al brano e per creare un story video sensata. Per giorni interi abbiamo cercato di avere un contatto con la proprietà del castello - aggiunge Zzola - per capire se fosse possibile girare lì il video. I nostri sforzi sembravano vani non si riusciva a contattare il castello ma, decisi ad andare fino in fondo, io e il mio produttore ci siamo recati direttamente sul posto attraversando le campagne francesi di Toulouse fino ad arrivare a Puivert. Sul posto abbiamo assoldato un videomaker del luogo e ci siamo avventurati verso le mura del Castello. Quello che è successo dopo questo viaggio senza alcuna certezza, si può vedere guardando le immagini del video."

Zzola, nome d'arte di Leonardo Cazzola nato il 4 giugno del 2006 a Pavia.

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Terapia CAR-T, nuova via per curare le malattie oncoematologiche

Roma, 12 nov. (askanews) - Le Car-T rappresentano una terapia personalizzata che agisce direttamente sul sistema immunitario del paziente per riconoscere e distruggere le cellule malate.

Un'innovazione che offre possibilità di cura a pazienti con patologie oncoematologiche come leucemie, linfomi e mielomi che sono andati incontro a ricaduta dopo una o più terapie convenzionali.

All'Humanitas Research Hospital di Rozzano la ricerca e la sperimentazione, supportate da importanti dati scientifici, hanno aperto nuove strade cliniche e contestualmente dato maggiori speranze a chi inizia un percorso così complicato.

"Si tratta di un'immunoterapia che viene costruita a partire dai linfociti t dei nostri pazienti, quindi è una terapia vivente, che grazie al progresso sull'ingegneria genetica riesce ad armare le cellule contro un bersaglio specifico del linfoma, delle leucemie linfoblastiche acute e di alcune altre malattie oncoematologiche" Spiega la dottoressa Stefania Bramanti, Capo Sezione Terapia Cellulare e CAR -T dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas, tra le strutture associate ad Aiop Lombardia, l'associazione che rappresenta 107 strutture della sanità privata accreditata operanti sul territorio, presieduta da Michele Nicchio, e che ha recentemente lanciato una campagna di comunicazione per raccontare le eccellenze della sanità lombarda.

Una nuova strada di cura che significa anche nuove prospettive per i pazienti.

"I risultati ottenuti - continua Bramanti - dopo circa quattro anni di esperienza con la terapia Car-T confermano l'efficacia che la letteratura dimostra nei vari campi di applicazione. Nella nostra esperienza oggi è possibile proporre questo trattamento a più pazienti, rispetto all'inizio, con una maggiore tranquillità e familiarità nella gestione della complicanza". Il campo di azione della Car-T si sta allargando.

"Se ci spostiamo in ambiti diversi, all'interno di protocolli sperimentali, possiamo parlare di Car-T per altre patologie, per esempio per le malattie oncologiche, intese come tumori solidi, come il carcinoma renale o patologie autoimmuni gravi che non rispondono a trattamenti standard". La possibilità di dare una nuova frontiera di cura resta per il medico la soddisfazione maggiore. "E' una rivoluzione - conclude Bramanti - perché possiamo offrire una strada di guarigione laddove fino a pochissimi anni fa eravamo costretti a dover dire che non c'era più uno spazio terapeutico.

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